PARMA - Come insegnare ai non vedenti a sciare? Quali sono le tecniche che un istruttore deve conoscere per far avvicinare a questo sport un non vedente? Parte da questi interrogativi l'iniziativa in programma il 6 febbraio nella località sciistica di Pratospilla, in provincia di Parma, organizzata dall'Area Neve Uisp Emilia-Romagna assieme all'Unione Italiana Ciechi e al Comune e alla Provincia parmensi. In quest'occasione 110 persone tra sciatori e accompagnatori si cimenteranno, sotto la supervisione delle guide per ciechi della Federazione Sci, nei fondamentali della disciplina.
"Con questa iniziativa - spiega Mirco Panizzi, operatore Uisp e organizzatore della manifestazione - puntiamo ad avviare i nostri operatori sportivi all'istruzione ai non vedenti. Diversamente da quanto si crede, indirizzare allo sci una persona non vedente non è molto diverso dal lavoro che si fa con un principiante assoluto. Bisogna innanzitutto far prendere confidenza con gli sci, le racchette e il resto dell'attrezzatura dopo di che si passa all'avviamento sul campo scuola con i primi esercizi. Il nostro scopo con questo primo appuntamento è di sgombrare il campo da timori e di diffondere esperienza tra gli operatori dello sci Uisp".
Il resto del lavoro viene invece rimandato a fine marzo, quando in comune con la Uisp Toscana sarà organizzato un corso di formazione per operatori sportivi volontari dell'Area Neve Uisp interamente dedicato all'approccio tecnico allo sci per non vedenti.